I costi per la riparazione di una scivolata in scooter

Il costo dello scooter, soprattutto di quelli maggiormente carenati, è in proporzione più elevato rispetto a quello di una moto. Il motivo è semplice: la presenza (sempre più massiccia, nel corso degli anni) di sovrastrutture in plastica. Questo è un materiale molto costoso da produrre: richiede stampi industriali onerosi per le Case, il cui costo è ovviamente ammortizzato e viene comunque scaricato sul consumatore finale. Non deve quindi sorprendere che, rispetto a una moto naked (quindi spogliata di tutte le sovrastrutture), la riparazione di uno scooter a seguito di una scivolata possa essere spesso molto, molto onerosa per il proprietario del mezzo.

Una scivolata laterale infatti va a danneggiare, a seguito dell’impatto con l’asfalto e dello sfregamento, i fianchetti laterali, le plastiche che coprono la parte inferiore della culla del telaio, le plastiche dello scudo anteriore, le frecce, gli specchietti retrovisori, oltre a maniglie e leve freno. A seconda della dinamica dell’impatto, anche il parafango anteriore (che per sua conformazione è di plastica sottile) rischia di restare danneggiato. In caso di impatto severo possono anche subire danni la fanaleria e la forcella, così come il portatarga (anch’esso realizzato in plastica).

Il costo della riparazione dipende da modello a modello: chiaramente i carenati di cilindrata midi e maxi, essendo più “plasticosi” sono soggetti a una maggiore superficie danneggiabile. Come dicevamo prima, le plastiche di ricambio sono ricambi piuttosto costosi e vanno ordinate originali, per cui la lista della spesa in alcuni casi può arrivare a raggiungere o superare il migliaio di euro.