Pastiglie moto: come sceglierle, quando e come sostituirle
Le pastiglie moto non sono tutte uguali, una scelta accurata è fondamentale in base al tipo di utilizzo che bisogna farne. In primis è necessario sapere che le pastiglie devono avere sempre ottima efficienza ad ogni valore della temperatura di esercizio, proprio perché il loro lavoro consiste nel trasformare l’energia cinetica della moto in calore.

Perciò per decidere quale sia la migliore per la propria moto bisogna sapere quale sarà l’utilizzo finale che potremmo dividere tra sportivo, turistico, urbano e fuoristradistico.
Le pastiglie si dividono in due categorie: le sinterizzate, più recenti, diffuse e performanti, e le organiche, nate prima, con un effetto più morbido ed economiche. Per come le abbiamo descritte potrebbe sembrare sempre la scelta migliore la pastiglia sinterizzata, ma in realtà anche le seconde trovano una buona fetta di mercato per alcuni utilizzi.
Nel caso di moto sportive e turistiche conviene optare per una pastiglia sinterizzata, in grado di mantenere le proprietà frenanti anche ad alta temperatura. Se ne trovano in vendita di diverso tipo che si distinguono per l’intensità di guida come per la pista o con un andamento più costante e durata maggiore, adatte alla strada che prevede temperature basse o pioggia più frequentemente. In ogni caso conviene consultare un professionista che sappia consigliare la giusta pastiglia a seconda della propria moto e delle esigenze.
Le pastiglie organiche trovano ampio utilizzo in città, soprattutto sugli scooter. Mezzi che tendono a mantenere velocità medie basse e costretti a continui stop&go. Le organiche sono una soluzione innanzitutto più economica, in quanto il processo prevede diversi passaggi dalle prime e comunque il loro effetto frenante più morbido è un’ottima formula per aumentare il comfort. Sono comunque in grado di forti pinzate, solo reggono meno le alte temperature, ma in città il rischio è praticamente nullo, l’unica pecca può essere la loro durata. In media le pastiglie organiche vivono meno delle sinterizzate, anche se ovviamente dipende dall’utilizzo e dal proprio stile di guida.
Se si cercano pastiglie proprio per scooter, molte case produttrici ormai dedicano prodotti ad hoc in grado di offrire le giuste prestazioni per questo tipo di utilizzo.
Nel caso dell’off-road non c’è una regola universale; addirittura, alcuni piloti tendono a utilizzarle combinate con una sinterizzata all’anteriore e una organica al posteriore in modo da reggere forti pinzate davanti prima di immettersi in curva e un effetto più modulabile premendo la pedalina del freno posteriore. In generale non c’è quindi un metodo ma le case anche questa volta propongono delle proprie soluzioni spesso molto valide.
Una volta acquistata la pastiglia adatta alle nostre esigenze si passa alla sostituzione. Un’operazione che non richiede troppa manualità e che può essere effettuata direttamente da casa.
Si inizia col rimuovere le pinza freno svitando il supporto, solitamente vincolato a forcella e forcellone tramite due viti a testa esagonale. Una volta smontata attenzione a non tirare il tubo idraulico del sistema frenante, che rischia rotture o possibili futuri malfunzionamenti se troppo stressato. Conviene quindi poggiare la pinza a mezz’aria su qualche base.
Successivamente bisogna svitare la vite che tiene in sede le pastiglie posta di solito sull’estremità più vicina al tubo idraulico (non sempre è così). A questo punto è possibile sfilare le pastiglie e le molle di tenuta che andranno anch’esse sostituite. Il prossimo passaggio prevede il ritiro del/dei pistoncini della pastiglia; quest’operazione conviene farla tramite apposito attrezzo (che assomiglia a un estrattore) per evitare di rovinare i componenti. Una volta riportati i pistoncini a fine corsa, si inseriscono le pastiglie assieme alle molle e si riavvita tutto.
Così avrete delle pastiglie nuove pronte per migliaia di chilometri. Attenzione solo prima di tornare in strada a dare qualche pompata tramite le leve del freno per riassestare le pastiglie al disco.