Sostituire il manubrio della moto: guida passo-passo per farlo in autonomia

La sostituzione del manubrio è un intervento che molti motociclisti prima o poi si trovano ad affrontare. Che sia per personalizzare la posizione di guida, riparare danni dopo una caduta o semplicemente aggiornare l’estetica della propria moto, cambiare il manubrio è un’operazione alla portata anche dei meno esperti, purché si proceda con metodo e attenzione.
Perché sostituire il manubrio
Le ragioni per sostituire il manubrio possono essere molteplici. La più comune è la necessità di riparare danni causati da una caduta o da un impatto. Anche manubri apparentemente integri possono nascondere microfratture pericolose che ne compromettono la resistenza strutturale.
Un altro motivo frequente è l’ergonomia: non tutti i manubri si adattano perfettamente alla corporatura del pilota. Una posizione di guida scomoda può causare affaticamento, dolori alla schiena, alle spalle o ai polsi durante i tragitti più lunghi. Cambiare il manubrio con uno dalla piega diversa può trasformare radicalmente il comfort di guida.
Infine, c’è l’aspetto estetico e prestazionale: un manubrio sportivo può conferire un look più aggressivo alla moto, mentre uno touring può migliorare il controllo nei lunghi viaggi.
Attrezzi necessari
- Set di chiavi a brugola (esagonali)
- Chiavi combinate o a bussola
- Cacciaviti
- Grasso per cuscinetti e componenti
- Eventuale frenafiletti (medio)
- Stracci puliti
- Torsiometro (consigliato per il serraggio finale)
- Taglierino o forbici (per eventuali fascette)
Preparazione dell’intervento
Posiziona la moto su un cavalletto centrale o anteriore per garantire stabilità durante il lavoro. Se non disponi di un cavalletto, assicurati che la moto sia ben puntellata e non possa cadere.
Scollega la batteria per evitare cortocircuiti accidentali mentre lavori sui comandi elettrici. È sufficiente rimuovere il polo negativo.
Prepara un’area di lavoro pulita dove appoggiare i componenti smontati, possibilmente con contenitori per viti e bulloni separati, per non confondere i pezzi durante il rimontaggio.
Smontaggio del vecchio manubrio
1. Rimozione delle manopole
Inizia dalle manopole. Quelle in gomma possono essere rimosse con aria compressa soffiata tra manopola e manubrio, oppure tagliando la gomma con un taglierino (se prevedi di sostituirle). Le manopole con vite di fissaggio vanno semplicemente svitate.
2. Scollegamento dei comandi
Scollega i comandi al manubrio: leva freno, leva frizione, pulsantiera luci e avviamento. Ogni comando è fissato con due viti, generalmente a brugola. Allenta le viti senza rimuoverle completamente, in modo che i comandi possano scorrere liberamente sul manubrio.
Per quanto riguarda i cavi, segna con del nastro adesivo colorato la posizione di ogni connettore elettrico prima di scollegarlo. Questo ti farà risparmiare tempo in fase di rimontaggio.
3. Scollegamento dei cavi comando
Ora devi liberare i cavi che passano attraverso il manubrio:
- Cavo acceleratore: svita il registro sul comando gas e sfila il cavo dalla sede
- Cavi frizione e freno: se necessario, allenta i registri di tensione
- Cavi elettrici: scollega tutti i connettori annotando la loro posizione
4. Rimozione della piastra superiore
La piastra superiore (o semimanubrio superiore) è fissata alla testa di sterzo con 2-4 bulloni. Allentali progressivamente in sequenza incrociata per evitare deformazioni. Una volta rimossi i bulloni, solleva delicatamente la piastra.
5. Estrazione del manubrio
A questo punto il manubrio è libero. Estrailo con cautela facendo passare i cavi attraverso l’eventuale foro centrale o liberandoli completamente se necessario.
Installazione del nuovo manubrio
1. Preparazione del manubrio nuovo
Prima di montare il nuovo manubrio, verifica che sia compatibile con la tua moto in termini di:
- Diametro (22mm, 28.6mm o altri standard)
- Foratura per il passaggio cavi
- Larghezza e altezza compatibili con i cavi esistenti
Pulisci le superfici di contatto e applica un velo di grasso nelle sedi della piastra per facilitare eventuali regolazioni future.
2. Posizionamento sul manubrio
Inserisci il manubrio nelle sedi della piastra inferiore, facendo passare i cavi attraverso il foro centrale se previsto. Orienta il manubrio nella posizione desiderata, verificando che la piega sia simmetrica rispetto alla ruota anteriore.
3. Montaggio della piastra superiore
Riposiziona la piastra superiore e avvita i bulloni a mano, senza serrarli completamente. Questo ti permetterà di effettuare piccole regolazioni prima del serraggio finale.
Verifica che il manubrio sia perfettamente allineato: siediti in sella e controlla che la posizione ti risulti comoda e naturale. Le estremità del manubrio dovrebbero essere alla stessa altezza.
4. Serraggio finale
Utilizzando un torsiometro, serra i bulloni della piastra seguendo le specifiche del costruttore (generalmente tra 20 e 40 Nm, ma consulta il manuale della tua moto). Procedi in sequenza incrociata, stringendo gradualmente per garantire una distribuzione uniforme della pressione.
5. Montaggio dei comandi
Reinstalla i comandi al manubrio nella posizione originale:
- Posiziona prima le leve freno e frizione, orientandole in modo che risultino comode da azionare
- Monta le pulsantiere assicurandoti che i cavi non siano in torsione
- Stringi le viti dei comandi al momento giusto, lasciando che possano ancora ruotare leggermente per regolazioni finali
6. Collegamento dei cavi
Ricollega tutti i cavi seguendo le annotazioni prese durante lo smontaggio:
- Cavi elettrici: inserisci i connettori nelle sedi corrette
- Cavo acceleratore: assicurati che scorra liberamente e regola il gioco (2-3mm)
- Cavi freno e frizione: verifica la tensione corretta
7. Montaggio delle manopole
Installa le manopole nuove. Se usi quelle in gomma, applica un po’ di alcool o spray siliconico all’interno per facilitare l’inserimento (evaporerà fissando la manopola). Per manopole con vite, assicurati che il foro di fissaggio sia allineato con la sede sul manubrio.
Controlli finali e regolazioni
Prima di considerare il lavoro completato, esegui questi controlli:
Verifica della funzionalità
- Gira il manubrio da un estremo all’altro verificando che non ci siano impedimenti o cavi in tensione
- Aziona le leve freno e frizione: devono essere fluide e ritornare correttamente
- Testa tutti i pulsanti elettrici (frecce, clacson, fari, avviamento)
- Controlla che l’acceleratore si chiuda completamente e senza strappi
Regolazione ergonomica
Siediti in sella e verifica la posizione di guida:
- Le mani devono afferrare le manopole naturalmente, senza forzature
- Le leve devono essere raggiungibili comodamente con 2-3 dita
- La posizione delle spalle non deve essere né troppo avanzata né troppo arretrata
Se necessario, ruota leggermente i comandi sul manubrio per ottimizzare l’ergonomia. Una volta trovata la posizione ideale, serra definitivamente tutte le viti di fissaggio.
Test su strada
Effettua un breve test di guida in zona sicura e a bassa velocità per verificare:
- Stabilità e precisione dello sterzo
- Assenza di vibrazioni anomale
- Corretta risposta dei comandi
- Comfort generale della posizione
Errori comuni da evitare
Non forzare i componenti: se qualcosa non si monta facilmente, c’è un motivo. Forzare può danneggiare filettature o rompere componenti.
Cavi in tensione: verifica sempre che i cavi abbiano gioco sufficiente su tutta l’escursione dello sterzo. Cavi troppo corti possono strapparsi o compromettere la manovrabilità.
Serraggio non uniforme: stringere un solo bullone alla volta può deformare le piastre. Procedi sempre in sequenza incrociata con serraggi graduali.
Dimenticare il frenafiletti: su vibrazioni intense, alcuni bulloni critici possono allentarsi. Usa frenafiletti medio sui bulloni della piastra superiore.
Trascurare i controlli finali: mai partire per un viaggio senza aver testato accuratamente la moto dopo una modifica importante.
Quando rivolgersi a un professionista
Sostituire il manubrio è un’operazione relativamente semplice, ma ci sono situazioni in cui è meglio affidarsi a un meccanico:
- Se devi sostituire anche i cavi comando e non hai esperienza
- Se il nuovo manubrio richiede modifiche ai fori del telaio
- Se noti danni alla testa di sterzo o ai cuscinetti durante lo smontaggio
- Se non disponi degli attrezzi adeguati, specialmente il torsiometro
- Se non ti senti sicuro di qualsiasi passaggio dell’operazione
Conclusioni
Cambiare il manubrio della moto è un intervento di manutenzione straordinaria che, con le giuste precauzioni e un approccio metodico, può essere eseguito in autonomia. Oltre al risparmio economico, avrai la soddisfazione di aver personalizzato la tua moto con le tue mani e la conoscenza approfondita di un componente fondamentale.
Ricorda che la sicurezza viene sempre prima di tutto: se hai dubbi o incertezze, non esitare a consultare un meccanico professionista. Una volta completata l’installazione con successo, goditi la tua moto con il nuovo manubrio, sapendo di aver fatto un lavoro a regola d’arte.


